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APPROFONDIMENTI

Soluzioni per la difesa della fragola

La fragola è una coltura sempre più diffusa in Italia, la cui redditività è però minacciata da un gran numero di insetti e funghi patogeni. Per garantire produzioni abbondanti e di qualità occorre affidarsi a strategie di difesa efficaci e funzionali

In breve
Bayer Crop Science offre una linea completa di prodotti per la difesa della fragola, sia per chi opera in convenzionale che in biologico. Con l'estensione d'impiego di Movento 48 SC ora è possibile proteggere la coltura dagli insetti anche in pieno campo e in tunnel, mentre con l'approvazione di Velum Prime in serra e tunnel accessibili gli agricoltori dispongono di un'arma in più contro i nematodi e l'oidio.

Al sicuro da insetti e patogeni con la linea di difesa Bayer

La fragola è una coltura che si sta guadagnando uno spazio di tutto rispetto nel panorama agricolo italiano e la cui coltivazione assume forme differenti a seconda del territorio in cui si insedia. Si va dal pieno campo alle serre di ogni tipologia, con un solo ciclo produttivo in primavera oppure con un secondo ciclo autunnale.
La fragola è tuttavia una coltura che richiede una particolare cura dal punto di vista della difesa, in quanto può essere oggetto di attacchi da parte di un gran numero di insetti fitofagi e di funghi.

La difesa insetticida della fragola

Acari, afidi, aleurodidi, tripidi e lepidotteri possono arrecare seri danni alle coltivazioni, determinando una diminuzione della produttività, della qualità dei frutti e di conseguenza anche della shelf life.

Tra gli insetti dannosi gli afidi rivestono un' importanza particolare poiché sottraggono risorse nutritive alle piante, producono melata e sono vettore di numerose virosi. 

L'afide della fragola (Chaetosiphon fragaefolii) è la specie tipica di questa coltura, ma si riscontrano spesso anche l'afide delle cucurbitacee (Aphis gossypii) e l'afidone della patata (Macrosiphum euphorbiae). Un altro potenziale vettore di virus a carico della fragola è la mosca bianca (Trialeurodes vaporariorum), che nelle coltivazioni in serra trova il suo ambiente ideale di sviluppo. Originaria del Sud America, questo aleurodide ha una riproduzione molto veloce e se non controllato, può raggiungere popolazioni elevate, che debilitano fortemente le piante. Inoltre, produzione di melata e sviluppo di fumaggine determinano uno scadimento del valore commerciale dei frutti. 

Contro questi insetti Bayer consiglia l'impiego di Movento 48 SC, innovativo insetticida a base di spirotetramat, efficace su tutte le popolazioni di insetti dannosi per la coltura. 
Nel 2021 è arrivata l'estensione d'impiego in deroga anche in pieno campo (validità dal 7 giugno al 4 ottobre 2021) che va a coprire tutte quelle applicazioni che erano escluse dall'etichetta poiché equiparate al pieno campo, come nel caso dei tunnel.


Spirotetramat è una sostanza attiva estremamente selettiva, che non danneggia gli insetti utili e i pronubi quando impiegato correttamente, come api e bombi. Inoltre, essendo dotato di doppia sistemia, cioè in grado di diffondersi sia nel floema che nello xilema, protegge tutta la pianta, dalle radici fino ai germogli di nuova formazione. Come da etichetta è da usare alla dose di 1,5 litri ad ettaro per un massimo di due trattamenti l'anno, distanziati di almeno 14 giorni.

Affiancano Movento 48 SC anche altri insetticidi di casa Bayer: Flipper, Sivanto Prime, Decis Evo, Requiem e Oberon. Quest’ampia gamma di soluzioni determina ottima flessibilità nella gestione integrata degli insetti più pericolosi per questa coltura. 

Flipper, ad esempio, è un insetticida di origine biologica a base di acidi carbossilici estratti dall’olio d'oliva di alta qualità, in grado di devitalizzare per contatto tutti gli insetti a corpo molle, come appunto afidi e aleurodidi, nonché acari e tripidi. 
Registrato in biologico, Flipper non lascia sulle derrate residui normati ed è dunque ideale anche per chi opera in convenzionale per difendere la coltura durante la raccolta scalare. Inoltre, il prodotto non ha tempi di carenza e di rientro, garantendo appunto elevata flessibilità.

Sivanto Prime invece è ideale quando si vuole avere la certezza di proteggere le fragole dalle virosi. Questo insetticida a base di flupyradifurone agisce in pochissimo tempo, immobilizzando e devitalizzando il fitomizo in tempi rapidissimi, prima che possa trasmettere la virosi.
Il prodotto è efficace sia per contatto che per ingestione. Assorbito dalla vegetazione, si redistribuisce per via sistemica in tutta la pianta offrendo una difesa completa e duratura. Infine, è rispettoso di api, bombi ed altri insetti utili e ad oggi non sono note popolazioni resistenti alla sostanza attiva.

A completare la strategia di difesa ci pensa Decis Evo, insetticida storico di Bayer a base di deltametrina e registrato su più di 100 colture. Decis Evo ha coformulanti unici, che lo differenziano dai generici di mercato, conferendogli un potere abbattente molto elevato. È autorizzato sia in serra che in pieno campo contro un ampio ventaglio di parassiti.

La difesa fungicida della fragola

La specializzazione colturale, i mutamenti climatici ed il cambiamento del panorama varietale e la riduzione degli agrofarmaci disponibili negli anni hanno complicato la difesa delle fragole dai funghi patogeni. Oggi questa coltura è interessata da un gran numero di patogeni che possono attaccare l'apparato radicale come la parte epigea, determinando cali produttivi potenzialmente elevati.

Nella difesa fungicida Bayer propone sia fungicidi convenzionali come Luna Sensation, Teldor Plus, Aliette e Contans, sia di origine biologica, come Sonata e Serenade Aso, che permettono di impostare strategie di difesa complete dal trapianto alla raccolta.

Ad esempio, per la lotta al Mal bianco trova impiego Sonata, fungicida di origine biologica a base di Bacillus pumilus (ceppo QST 2808), batterio naturalmente presente nel terreno e selezionato dai ricercatori per le sue spiccate caratteristiche antioidiche: infatti colonizza i tessuti vegetali impedendo attecchimento e proliferazione di questo pericoloso fungo (Sphaerotheca macularis).

Serenade Aso invece è a base di Bacillus subtilis (ceppo QST 713), attivo nel contrasto alla muffa grigia (Botrytis cinerea), un patogeno chiave che attacca i frutti maturi a partire dalla fioritura e può compromettere il prodotto anche dopo la raccolta in shelf life.

Entrambi gli agrofarmaci sono ammessi in agricoltura biologica, ma possono essere vantaggiosi anche in convenzionale, ad esempio sotto raccolta, sfruttando il tempo di rientro nullo, il tempo di carenza assente e il fatto di non presentare limitazioni sui residui normati.

Per difendere le fragole contro botrite, oidio, alternaria e sclerotinia, è possibile integrare l’utilizzo di Luna Sensation, fungicida a base di fluopyram e trifloxystrobin, la cui azione combinata delle due sostanze attive permette una rapida protezione di tutti gli organi vegetali. Protezione che dura nel tempo grazie alla elevata persistenza e alla spiccata sistemia del prodotto.
Inoltre Luna Sensation, con solo 3 giorni di carenza, aspetto cruciale nella raccolta scalare della fragola, è in grado di proteggere i frutti in campo e anche successivamente alla raccolta, migliorando in maniera significativa la shelf life.

Un altro prodotto che ha appena ottenuto la registrazione in serra su questa coltura è il Velum Prime, il primo e unico nematocida che, applicato al terreno tramite irrigazione a goccia, viene traslocato anche all’apparato vegetativo della pianta, dove controlla efficacemente oidio ed altre malattie fungine. 
Nel terreno invece, si distribuisce nella fascia dove è presente l’apparato radicale, proteggendolo a lungo dai nematodi; Velum Prime può essere applicato su fragola in pre o post-trapianto, eseguendo una seconda somministrazione a 30 - 60 gg dal trapianto: già dopo 30 minuti dalla prima somministrazione i nematodi mostrano i primi sintomi rallentando la loro mobilità, e dopo 2-3 ore si immobilizzano interrompendo tutte le attività vitali, per un effetto nematocida impareggiabile.

Completa la linea di difesa Bayer della fragola Teldor Plus, un fungicida a base di fenexamide ideale nel contrasto alla botrite, anch’esso con tempo di carenza di soli 3 giorni e applicabile fino a 3 trattamenti l'anno, distanziati di 10-14 giorni l'un l'altro.

Titolo Soluzioni per la difesa della fragola
Categoria Approfondimenti
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