Cerca
Cerca
APPROFONDIMENTI

Vite, contro la fillossera la forza della doppia sistemia

Gli attacchi di fillossera sulla chioma delle viti si stanno facendo sempre più comuni in tutta Italia, come testimonia Daniele Costalunga, viticoltore di Castegnero (VI)

In breve
Contro la fillossera e la cocciniglia farinosa della vite Bayer propone Movento 48 SC, insetticida dotato di doppia sistemia, che protegge tutta la pianta, dalle radici ai germogli, per un controllo ottimale degli insetti dannosi.

Un afide insidioso: la fillossera

La fillossera (Viteus vitifoliae) è un insetto insidioso. Per anni si è pensato che fosse dannoso per la vite europea (Vitis vinifera) solo in relazione agli attacchi all'apparato radicale. Oggi invece, per cause ancora non del tutto chiare, le sue punture provocano seri danni anche alle foglie.

Ecco perché l'attenzione dei viticoltori nei confronti di questo afide, presente ormai da quasi due secoli nei nostri vigneti, è tornata a farsi elevata. “Su Tai Rosso sono molti anni che abbiamo problemi di fillossera. Su una foglia ci possono essere molte galle, venti e più. In queste condizioni la pianta non ce la fa e la foglia ingiallisce e cade. Se non intervengo le viti rischiano di spogliarsi completamente”, racconta Daniele Costalunga, titolare dell'omonima azienda vitivinicola di Castegnero, in provincia di Vicenza. Undici ettari sui Colli Berici dove si producono Tai Rosso e Bianco, Syrah, Merlot, Marzemino, Pinot Bianco, Moscato, Garganego, Chardonnay ed altri ancora.

“Negli ultimi 5 anni abbiamo però assistito ad un aggravarsi del problema, con attacchi di fillossera anche su altri vitigni, in passato mai colpiti. A rendere ancora più complessa la difesa è l'imprevedibilità dell'afide: vigneti pesantemente interessati dall'insetto un anno non è detto che lo siano quello successivo".

La fillossera, un vecchio nemico della viticoltura

Viteus vitifoliae è un afide proveniente dal Nord America che nell'Ottocento mise in serio pericolo la produzione di vino in Europa. Su Vitis vinifera infatti questo insetto provoca la comparsa di galle e lesioni profonde sull'apparato radicale che in pochi anni compromettono la sopravvivenza delle piante. 

Il problema fu superato utilizzando portainnesti di Vitis rupestris, la vite americana, che invece è tollerante alle punture di suzione del fitomizo. Per oltre un secolo e mezzo la viticoltura in Europa poté fiorire, fino a quando, per cause ancora non del tutto chiare, le punture di questo insetto hanno iniziato a provocare la comparsa di galle anche sulle foglie di vite europea, fino ad oggi del tutto insensibile all'insetto.

La difesa della vite da fillossera (e non solo)

La fillossera è un insetto che compie il suo intero ciclo biologico sulla vite e sverna come uovo durevole sotto il ritidoma. In primavera, nei mesi di maggio e giugno, si verifica una migrazione della popolazione verso i germogli. Ed è in questo momento che occorre intervenire, in modo da impedire la riproduzione del parassita.

“In passato ci siamo affidati al Confidor (insetticida a basse di imidacloprid, ndr) per il controllo della fillossera. Dopo il suo ritiro ci siamo confrontati con il tecnico Bayer di zona e abbiamo deciso di impiegare Movento 48 SC”, racconta Costalunga. “Abbiamo effettuato un trattamento ad inizio giugno e poi un secondo verso fine mese”.


Movento
è un insetticida caratterizzato da un' elevata efficacia insetticida e da doppia sistemia. Questo significa che la sostanza attiva, una volta assorbita dai tessuti vegetali, si muove all'interno dello xilema e del floema in senso ascendente e discendente, andando a proteggere tutti i tessuti della vite, dalle radici agli ultimi germogli.

La doppia sistemia, insieme all'elevata persistenza, garantiscono una protezione per un lungo periodo. Inoltre, il profilo eco-tossicologico estremamente favorevole del prodotto consente di preservare l'entomofauna utile che gioca un ruolo di primo piano nel controllo degli insetti dannosi.

Oltre che nei confronti della fillossera Movento 48 SC è efficace anche contro la cocciniglia farinosa della vite (Planococcus ficus), un insetto che negli ultimi anni sta diventando particolarmente dannoso sia sulla vite da vino, in quanto debilita le piante, può essere il vettore di virosi e la causa di malattie quali il marciume acido. Sia su quella da tavola, dove anche la semplice presenza di melata e fumaggini, nonché di adulti sul grappolo, può decurtare il valore commerciale del prodotto.

Contro la cocciniglia farinosa Movento 48 SC deve essere impiegato in post-fioritura, quando si riscontra in campo la presenza di adulti che migrano. Anche nei confronti della fillossera occorre intervenire alla migrazione della prima generazione, ma essendo l'insetto non visibile ad occhio nudo è convenzione trattare alla comparsa delle prime galle. Il prodotto deve essere impiegato alla dose di 1,5 litri ad ettaro per un massimo di due trattamenti all'anno, distanziati l'uno dall'altro di 14 giorni.

Movento 48 SC è particolarmente indicato per il controllo di questi insetti dannosi in quando è in grado di devitalizzare anche gli individui non direttamente raggiunti dall’insetticida, come ad esempio gli esemplari sull'apparato radicale, oppure all'interno delle galle, o ancora quelli ricoperti e protetti da secrezioni cerose, come la cocciniglia.

Scopri di più su Movento 48 SC

Titolo Vite, contro la fillossera la forza della doppia sistemia
Categoria Approfondimenti
Pubblicato