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ARTICOLI TECNICI

Un nuovo approccio nella difesa dall'oidio della vite

Sperimentazione condotta in Trentino e Toscana nel 2019

In breve
Nel corso del 2019 è stata condotta una sperimentazione a San Michele all’Adige (Trento) e a Radda in Chianti (Siena) per valutare l’efficacia di un nuovo fungicida biologico a base di Bacillus pumilus ceppo QST2808 (Sonata) nel controllo dell’oidio della vite. Il prodotto è risultato efficace e selettivo verso i fitoseidi rendendo il prodotto un’interessante soluzione sia in agricoltura biologica sia integrata.

L’articolo tecnico pubblicato sul numero 23/2020 de L’Informatore Agrario è a firma di Marco Delaiti, Andrea Waldner, Gastone Dallago (Fondazione Edmund Mach, Trento), Matteo Marenco e Paolo Viglione (Sagea SR Centro di saggio srl - Cuneo)

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Conclusioni

Nelle due prove, impostate con il medesimo protocollo (biologico), è stata valutata l’efficacia di Sonata inserito in due diverse strategie, a confronto con una strategia di solo zolfo. Dai risultati è emerso che in entrambe le prove le due tesi con Sonata hanno fornito un’efficacia da uguale a superiore rispetto alla tesi con solo zolfo, con differenze talora significative.
Inoltre, nella prova di San Michele, è stata valutata anche la selettività di Sonata nei confronti dei fitoseidi: i dati hanno evidenziato “come il prodotto risulti maggiormente selettivo rispetto allo zolfo e le popolazioni di utili aumentino proporzionalmente al numero di applicazioni fatte con B. pumilus”.

Titolo Un nuovo approccio nella difesa dall'oidio della vite
Categoria Articoli Tecnici
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