Le cover crop negli ultimi anni stanno suscitando sempre più interesse in un'ottica di miglioramento della qualità del suolo e riduzione degli input apportati alla coltura principale. Migliorano infatti la fertilità del suolo, ne riducono l'erosione e aumentano la capacità di trattenere acqua e nutrienti. Apportando biomassa, le cover crop arricchiscono il terreno di sostanza organica e favorisce la vita microbica, creando le condizioni ideali per una crescita sana del mais.
Le leguminose, come veccia e trifoglio, fissano azoto naturale; le graminacee e brassicacee, come segale e senape, contrastano la crescita delle infestanti e migliorano la struttura del terreno.
Gestite in modo corretto, le cover crop riducono la necessità di concimi di sintesi e aiutano i campi a sopportare meglio periodi di siccità o piogge intense. Un suolo vitale produce mais più forte, con rese più stabili e qualità superiore.
Come spiega Michele Colaluce, Product Specialist Corn Seed di Bayer Crop Science, la rigenerazione del suolo è la chiave per una maiscoltura sostenibile e redditizia.
In questo approccio integrato, Bayer supporta gli agricoltori con soluzioni digitali, agrofarmaci e ibridi innovativi come Preceon - Smart Corn System. Preceon, grazie alla sua taglia bassa e all'efficienza agronomica, si integra perfettamente nei sistemi con cover crop, per un mais più sostenibile e produttivo.
Leggi l'articolo del mese di ottobre per scoprire come gestire le cover crop passo dopo passo!